Storia:
Di origine incerta, gli Hobbit sono una razza di isolati e piccoli
esseri umanoidi dai grossi piedi pelosi. Non sembra appartengano alla
creazione di Ilùvatar, eppure appare fantasiosa anche la teoria secondo
cui deriverebbero da una sorta di involuzione degli Uomini.
Le prime tracce degli Hobbit nella Terra di Mezzo vennero trovate lungo
la valle dell’Anduin, dove probabilmente ebbero origine. In principio
gli Hobbit erano divisi in tre ceppi differenti, ma pur prendendo strade
differenti, i tre ceppi Hobbit raggiunsero tutti le rive del fiume
Branduin – che venne da loro ribattezzato Brandivino – e si stabilirono
nelle terre comprese tra quest’ultimo ed il Mare.
I Pelopiedi erano la stirpe Hobbit più comune, erano più bassi e
minuti degli altri ed avevano l’incarnato più scuro, erano glabri ed i
loro piedi erano abbastanza piccoli da poter indossare delle calzature;
prediligevano le campagne situate ai piedi delle colline, ebbero
inizialmente frequenti contatti con i Nani e furono i primi ad
attraversare l’Eriador giungendo fino a Collevento.
Gli Sturoi erano più tozzi, avevano mani e piedi di dimensioni
maggiori e prediligevano le zone pianeggianti situate lungo le rive dei
fiumi; furono quelli che più tardi di tutti lasciarono la Valle dell’Anduin
per spostarsi verso Occidente ove risiedevano già da tempo altri Hobbit,
e durante il viaggio alcuni di loro si stabilirono tra Tharbad ed i
confini del Dunland senza mai raggiungere l’odierna Contea.
I Paloidi erano la stirpe Hobbit meno numerosa, avevano la pelle
più chiara ed erano più alti e magri degli altri; prediligevano le zone
boscose, ed ebbero frequenti contatti con gli Elfi. I Paloidi furono a
capo della comunità Hobbit per lungo tempo, fin quando due fratelli
Paloidi, Marcho e Blanco organizzarono una spedizione sulla riva opposta
del Brandivino ed ivi si stabilirono, unendosi ai Pelopiedi, e fondando
il nucleo dell’odierna Contea.
Molti altri li seguirono, ed il loro territorio originale rimase
largamente spopolato. Inizialmente gli Hobbit del nuovo territorio
giurarono fedeltà verso il Re di Arnor. Dopo la caduta del Regno del
Nord in seguito alla Battaglia di Fornost, gli Hobbit elessero un capo
che rimpiazzasse l’autorità del Re; questi venne denominato Conte e per
tal motivo chiamarono in seguito la loro terra Contea. Il primo Conte fu
Bucca, uno dei vecchi capi della comunità. Negli anni successivi il
potere passò alla famiglia Vecchiobecco ed infine alla famiglia Tuc. La
contea venne ripartita in quattro zone, chiamate Decumani, in base ai
quattro punti cardinali Nord, Sud, Est ed Ovest.
Gli Hobbit popolarono anche i cosiddetti Confini Occidentali, una
striscia di terra ad ovest della contea a ridosso del Decumano Ovest, e
la Terra di Buck, una contrada a oriente del Decumano Est in cui la
famiglia Brundibuck aveva esteso la propria signoria. I rapporti con gli
Uomini, chiamati Gente Alta, erano rari e diffidenti, seppur alcuni
Hobbit vivessero negli insediamenti degli Uomini limitrofi alle loro
terre quale il villaggio di Brea.
Gli Hobbit rimasero estranei a praticamente ogni vicenda riguardante la
Terra di Mezzo fino agli ultimi anni della Terza Era in cui alcuni di
essi vennero coinvolti negli eventi salienti della Guerra dell’Anello.
Con il ritorno di Re Aragorn-Elessar e la ricostituzione del
Grande Regno Unito di Gondor e Arnor all’inizio della Quarta Era, gli
Hobbit ottennero la totale indipendenza della Contea e l’annessione
ufficiale al loro piccolo stato dei Confini Occidentali e della Terra di
Buck.
Il nome Hobbit deriva dalla parola Rohirric Holbytla, Scavatore di
Buchi. Gli Elfi chiamarono i piccoli esseri Periannath, parola che i
Dùnedain tradussero con Mezzuomini. Quest’ultimo termine venne
largamente utilizzato in tutta la Terra di Mezzo per riferirsi agli
Hobbit.
Caratteristiche Fisiche:
Altezza:
Maschi 70 – 90 cm
Femmine 70 – 80 cm
Gli Hobbit hanno dei grossi piedi callosi e ricoperti di peli; questo
gli permette di camminare agilmente per i territori più impervi, ma
purtroppo per loro non potranno mai indossare calzature adatte.
Il loro aspetto ricorda quello di ragazzini in piena età puerile, anche
se i lineamenti degli Hobbit più anziani non lasciano scampo
sull’identificazione di questa razza.
Gli Hobbit hanno vista ed udito particolarmente acuti e, nonostante la
rinomata pigrizia, si dimostrano agili nei movimenti. Una delle loro
maggiori capacità è il saper "scomparire", o meglio riuscire a stare in
tale simbiosi con l'ambiente da non essere individuati dagli altri e
così evitare le persone che non desiderano incontrare.
La loro altezza è minore di quella di un Nano, e hanno una corporatura
minuta che gli permette di usare solo pugnali o spade corte.
Hanno orecchie grosse e dall’estremità superiore appuntita alla maniera
degli Elfi; tuttavia le orecchie degli Hobbit sono più tozze e meno
allungate.
Stile e Comportamento:
Gli Hobbit sono una razza solitamente pacifica, anche se non mancano i
RARI casi di un Hobbit relativamente maligno.
Amanti della vita comoda e della tranquillità, gli Hobbit trascorrono le
giornate mangiando, bevendo e coltivando i loro campi. Possono apparire
dei sempliciotti a prima vista, ma in realtà sanno essere diffidenti
degli stranieri; in particolare biasimano chiunque, a loro giudizio,
turbi la tranquillità e la placida monotonia quotidiana. Amanti dei
racconti e delle leggende, trascorrono spesso ore narrando le proprie
storie di famiglia. Piuttosto particolari sono le tradizionali feste di
compleanno, in cui il festeggiato porge doni agli invitati e dove si
mangia e si beve, si balla e si canta fino a tarda notte. Prediligono
caverne con finestre tonde, ad un piano, sebbene molto grandi, come
abitazioni; tuttavia alcuni Hobbit si sono adattati a vivere in piccole
case ad un piano in legno e muratura.
Citazioni:
"Quei Baggins, sempre in giro, affari loschi Gaffiere, ve lo dico io
..." |