Introduzione al Gdr
 


Chi sceglie un Pg deve interpretarlo nel miglior modo possibile, rispettando molti parametri e restrizioni che alla fine formano il PG.

Razza: Le restrizioni di razza coinvolgono sia il comportamento che l'utilizzo di oggetti e armi, e anche l'allineamento. Credo che chi abbia un minimo di conoscenza fantasy sappia distinguere un Nano da un Hobbit e si sappia regolare di conseguenza così come conosca le qualità fondamentali della razza, i parametri fisici (forza, agilità, carisma) e morali.

Back Ground: Il Back Ground è fondamentale per ogni PG, e prima di Iniziare a ruolare è bene che i giocatori abbiano in mente ciò che il loro Pg è stato, questo canone ovviamente non può variare come piace al giocatore, ma deve rimanere costante.
E' il futuro che cambia, non il passato. E' ovvio che attribuirsi capacità esagerate con un back ground è considerato atto da PP.
Troppo facile scrivere, conosce alla perfezione ogni tipo di arma, noto uccisore di Draghi e di Demoni, inoltre ciò che viene scritto nel Bg deve essere confermato dalle proprie azioni: se scrivete "abile con l'uso dell'arco" dovete essere effettivamente bravi a saper usare l'arco con le azioni giuste.

Allineamento: L'allineamento è il parametro che guida tutte le azioni dei PG. Per questo deve essere quello più importante, scelto con cura ed esercitato con coerenza. Un Pg nato cattivo, avrà molte difficoltà a compiere azioni buone, e comunque ogni cambio di allineamento non può avvenire da un giorno o l'altro, ma deve essere giocato alla perfezione.

Corporazione: Una volta che si entra a far parte di una corporazione si prende una scelta che richiede molte responsabilità. Magari alcune corporazioni sono più restrittive di altre (vedi i Paladini), ma ogni membro della stessa corporazione deve avere a grandi linee lo stesso comportamento e lo stesso scopo degli altri, e accettarne le restrizioni fisiche e morali. Anche i cambi di corporazione non possono venire da un momento all'altro, soprattutto se si tratta di corporazioni con allineamento o scopi opposti. Una Guardia che desideri diventare Necromante deve percorrere un lungo cammino prima, a meno che la Dea Oscura non lo venga a cercare, e comunque L'Ex Guardia deve accettare tutte le restrizioni che la classe del Necromante impone, ad esempio perderà gran parte della sua forza e della sua abilità con le armi, per potersi dedicare completamente alla magia oscura. Allo stesso modo, un Pg che sia stato per tutta la vita Fabbro e desidera entrare nelle Ombre non deve dare per scontato di acquisire le loro capacità, ma deve impiegare del tempo per impararle. E' ovviamente compito degli AR insegnarle.

Armi ed equipaggiamento: Questa restrizione è dovuta soprattutto alla razza, e alla corporazione a parte eccezioni dovute al Back Ground. Non bisogna dare affatto per scontato l'utilizzo di armi e armature. La taglia e la corporatura sono le cose che influenzano maggiormente l'uso di armi ed armature. Un Hobbit non può usare una spada lunga ad una mano, ma potrà utilizzarla a due mani, inoltre avrà difficoltà a indossare pesanti armature e così via per le altre razze. Un Necromante, dal fisico indebolito a causa della magia oscura, avrà parecchie difficoltà a brandire un ascia a due mani. Anche per quanto riguarda l'equipaggiamento valgono le restrizioni, prima di caricare un Pg come un mulo pensate a quanto questo influenzerà sulla sua agilità.

Combattimento: Tutte le restrizioni di Corporazione di Razza e di Armi ed Equipaggiamento si applicano al combattimento. Anche qui i Giocatori devono saper interpretare alla perfezione i loro Pg, devono saper fare delle scelte; ad esempio un paladino tutto corazzato con scudo, elmo armatura pesante, sacrificherà l'agilità per la difesa, al contrario di un ombra poco protetta.
L'abilità nel combattimento deve essere considerata in base alla corporazione di appartenenza, ad esempio, una Guardia saprà combattere decisamente meglio di un locandiere, solo per il fatto che si esercita ogni giorno con le armi. Ovviamente ogni cosa deve essere confermata dalle azioni giuste.