Resurgo
 


La Resurrezione del personaggio, o resurgo, può essere effettuata da solo due corporazioni all'interno del gioco: i Necromanti per i pg negativi, e gli Stregoni per i pg positivi.

1) Condizioni necessarie affinché il cadavere possa essere riportato in vita:

- Il corpo non deve avere il capo reciso. In questo caso tradizionalmente l'anima vaga via ed è impossibile riportarla indietro;
- Il corpo non deve avere danni estesi al sistema centrale nervoso che ne impedisca il corretto funzionamento;
- Il corpo non deve essere morto da più di 72 ore. Diversamente ha bisogno della pratica apposita per conservare i corpi poiché la decomposizione impedirebbe il corretto ritorno dell'anima.

2) Il potere oscuro si richiama solo in casi rari, e bisogna che chi vuole far riportare in vita il defunto dia qualcosa in cambio che può essere una vita umana da sacrificare al suo posto o una somma di 5.000 monete.

3) Si può effettuare la resurgo una sola volta sul personaggio.

4) Se il morto è stato ucciso da magie positive potenti, la magia oscura non può resuscitarlo e viceversa.

5) L’anima del defunto deve voler ritornare nella terra dei vivi.

Limitazioni per Stregoni e Necromanti:

- Se il morto è una creatura magicamente più potente dell'incantatore che intende resuscitarla, quest'ultimo, dovrà eseguire un sacrificio umano o morire lui stesso per portare a termine il rituale;
- Se un pg di allineamento positivo viene resuscitato dai Necromanti, dopo la resurgo, lancerà un dado D20, se il risultato darà un 20/20 tornerà in vita "cambiato" ovvero di allineamento malvagio.


Nota: Per la resurgo è necessario un consenso del Re Aragorn. Ciò non toglie che possano esserci resurgo non autorizzate.